Autore:SOLARI ACHILLE
N. - M. :Napoli, 1835 - 1884
Tecnica:Olio su tavola
Misure:18 x 37 cm
Classificazione: Paesaggi, Oli, Figurativi, Antichi
In questa veduta, Achille Solari cattura uno dei panorami più celebri della città partenopea: Napoli vista dalla Tomba di Virgilio. La tavoletta restituisce con delicatezza la luce mediterranea che avvolge la città, il golfo e l’imponente profilo del Vesuvio fumante sullo sfondo. La composizione alterna elementi naturali alla veduta urbana resa con attenta cura del dettaglio e messa in risalto da una spessa materia pittorica. La figura femminile sulla destra, colta di spalle mentre trasporta fascine di legna, dona vita al paesaggio, rivelando una certa sensibilità poetica dell’autore. Allievo di Gabriele Smargiassi, Solari appartiene alla tradizione napoletana del dipingere “en plein air” della Scuola di Posillipo, e in quest’opera dimostra appieno la sua capacità di fondere la rappresentazione del dato reale con il sentimento romantico del paesaggio ottocentesco. La trasparenza dell’atmosfera e la resa cromatica evocano un senso di pace sospesa. Un piccolo gioiello pittorico che celebra l’identità visiva e sentimentale di Napoli, capace di dialogare ancora oggi con lo sguardo contemporaneo per bellezza e intensità emotiva.
Nato a Napoli nel 1835, Achille Solari si formò presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di paesaggio di Gabriele Smargiassi (Vasto, 1798 – Napoli, 1882). Pittore paesaggista dipinse sia ad olio che ad acquerello vedute di Napoli e della Campania. Esordì esponendo, nel 1841, alla Mostra borbonica “Veduta d’Ischia” ed è ancora presente a questa manifestazione nel 1843 con “Veduta di Napoli dalla Conocchia“, nel 1848 con “Golfo di Sorrento“, nel 1851 con “Veduta del villaggio di Capri e del monte San Michele“. È ancora documentato come espositore alla Promotrice napoletana dal 1862 al 1867 ed a Torino nel 1884 ove espose “Quadro di paese“. Risulta avere esposto anche a Londra. Delle sue opere possiamo ricordare: “La valle dei Mulini di Amalfi” e “Veduta di Santa Lucia” che fu presentato alla Promotrice napoletana.