Autore:DE LACROIX Charles François Grenier
Disegnatore:Charles François Grenier DE LACROIX (1700 - 1782)
Incisione:Noel LE MIRE (1724 - 1801)
Editore:Noel Le Mire
Tecnica:Acquaforte
Periodo:1762 Parigi
Misure:35 x 45 cm su foglio 45,5 x 56,5 cm
Soggetto:Vesuvio
Bellissima stampa antica tratta dall’opera del pittore Charles François Grenier de Lacroix (1700-1782), allievo di uno dei maggiori paesaggisti francesi del XVIII secolo, Claude Joseph Vernet (1714 – 1789). Paesaggio notturno, con i pescatori che tirano le reti in primo piano e il Vesuvio sullo sfondo; stemma nel margine inferiore. Incisa da Noel Le Mire (1724-1801) nel 1762. Rappresentazione affascinante del Vesuvio in eruzione, tanto che la stessa immagine è stata scelta e leggermente modificata anche da Diderot D’Alembert per la sua Enciclopedia come tavola illustrativa del Vesuvio.
Charles François Grenier de Lacroix, noto come Charles François Lacroix de Marseille, nato intorno al 1700 a Marsiglia, morì a Berlino nel 1779 o 1782 è un pittore francese di paesaggi e marine nello stile di Claude Joseph Vernet (1714-1789), Jean-Joseph Kapeller (1702-1790) e Henry d’Arles (1734-1784). Allievo e imitatore di Joseph Vernet, soggiornò a Roma nel 1754. Dal 1776 espose con grande successo e trascorse buona parte della sua vita tra l’Italia e la Provenza. Nel 1780, pubblicò un annuncio pubblicitario per accogliere gli studenti nel suo studio a Parigi. Jean-Jacques Le Veau (1729-1785) e Noël Le Mire (1724-1801) hanno inciso alcuni dei suoi dipinti.
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Noël Le Mire fu disegnatore e incisore francese, nato nel 1724 a Rouen. Morì a Parigi nel 1801. Noël Le Mire, era il maggiore di tredici figli. Dal 1740, Noël Le Mire studiò l’arte del disegno nella nuovissima scuola libera di disegno e pittura di Rouen, diretta da Jean-Baptiste Descamps (1714-1791), prima di andare a Parigi intorno al 1750 dove divenne l’allievo prediletto di Jacques-Philippe Le Bas (1707-1783). Le Mire, aveva una mano felice e usava il bulino in maniera fresca, piacevole e spiritosa. Esperto incisore, aveva anche molto talento per l’esecuzione di ritratti tra cui si distinguono quelli di Enrico IV, Federico il Grande, Giuseppe II e Luigi XV per la loro preziosa finitura. Ha illustrato il Decamerone di Boccaccio, le opere di Pierre Corneille, Racine, Crébillon, Voltaire, Rousseau, La Favole di La Fontaine. Le altre opere sono paesaggi e marine; ritratti di Giovanna d’Arco, Washington, il Marchese di Lafayette, Piron, Crébillon, Mademoiselle Clairon; Giove e Danaé di Annibale Carracci; La morte di Lucrezio di Andra del Sarto; La Veduta del Vesuvio com’era nel 1757; Resti del tempio di Venere davanti all’Isola di Nisida presso Pozzuoli nel Golfo di Napoli, l’Arco di Trionfo di Tito. Noël Le Mire ha illustrato le bellissime edizioni di Voltaire e Jean-Jacques Rousseau. Le sue ultime opere fanno parte della magnifica collezione conosciuta come la Galerie de Florence. Le Mire era un membro associato delle Accademie di Rouen (1769), Vienne (1768) e Lille (1783). Il busto di Noël Le Mire, opera dello scultore Anatole Marquet de Vasselot, è tra le dodici statue che decorano le facciate del Museo delle Belle Arti di Rouen.