Cardon, Veduta di Ponte Nuovo

Autore:CARDON Antoine Alexandre Joseph

Disegnatore:Gabriele RICCIARDELLI

Incisione:Antonio CARDON (1739 - 1822)

Editore:Cardon

Tecnica:Acquaforte

Periodo:1765 Napoli

Misure:43 x 90 cm su foglio 55 x 114,5 cm

Soggetto:Napoli

Note Critico - Biografiche

ANTONIO CARDON

 

stampe antiche cardon
Le Stampe antiche incorniciate di Antonio Cardon esposte in galleria

 

Veduta di Ponte Nuovo

 

stampa antica della veduta di ponte nuovo del porto di napoli
Antonio Cardon e Gabriele Ricciardelli, incisione su rame “Veduta di Ponte Nuovo” del 1765 con coloritura postuma
foto della stampa antica di ponte nuovo con cornice
Antonio Cardon e Gabriele Ricciardelli, incisione su rame “Veduta di Ponte Nuovo” del 1765 con coloritura postuma. Con cornice

 

 

Note: La Veduta di Ponte Nuovo di Cardon è incisione pubblicata in b/n nel libro-catalogo “La città di Napoli tra vedutismo e cartografia” a pag 257 (mostra al Museo di Villa Pignatelli 16 gennaio – 13 marzo 1988) a cura di Giulio Pane e Vladimiro Valerio, edito da Grimaldi, Napoli.

 

La veduta di Ponte Nuovo ritrae la piccola darsena del Mandracchio, cui si accedeva ormai sottopassando le arcate di un ponte che lo delimitava verso l’esterno e che era parte della sistemazione del litorale realizzata da Carlo III intorno al 1740, insieme con l’edificio dell’Immacolatella, anch’ esso ben visibile di prospetto. La veduta è dedicata al conte di Coblenza, ministro plenipotenziario della imperatrice, per i Paesi Bassi, ed ha 24 riferimenti topografici.

 

 

CENNI BIOGRAFICI:

 

ANTOINE CARDON

Antoine Alexandre Joseph Cardon (Bruxelles, 1739 – 1822), incisore di fama internazionale, lavora a Vienna, Roma e Napoli. Qui collabora alla pubblicazione delle “Antichità etrusche, greche e romane” di William Hamilton, incide le tavole sui disegni di Giuseppe Bracci per la “Raccolta delle più interessanti vedute della città di Napoli e luoghi circonvicini” e partecipa alla realizzazione degli “Avanzi delle Antichità di Pozzuoli, Cuma e Baia” di Antonio Paoli; sue sono anche le due belle mappe topografiche incise nel 1772: “Icon crateris neapolitani”, dai Campi Flegrei alla Penisola Sorrentina, e “Icon sinus Baiarum”, da Posillipo a Lago Patria.

 

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GABRIELE RICCIARDELLI

Gabriele Ricciardelli (attivo tra il 1740 e il 1790) fu pittore italiano del periodo Barocco. Fu attivo a Napoli durante il regno di Carlo III di Borbone. Si specializzò nelle vedute sia di paesaggi che di marine. Soggiornò spesso a Londra dove ebbe grande successo. Conobbe e fu influenzato dal pittore ed incisore fiammingo Jan Frans van Bloemen (Anversa, 1662 – Roma, 1749)

 

 

Salvatore Marciano

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