Tonino Manna

Sant’Antimo, 1952 — 2022.

Domenica in Villa

L’opera di Tonino Manna raffigura una serena scena domenicale nella Villa Comunale di Napoli, dove un gruppo di adulti e bambini si ritrova in un momento di vita quotidiana. Al centro alcune figure conversano, circondate da passeggini e bambini che movimentano la composizione. Tra queste, al centro, la figura dell’uomo visto di profilo con le mani in tasca, sembra essere l’autoritratto dell’artista. Sullo sfondo, figure più sfumate e un venditore di palloncini creano profondità e movimento. L’autore, attraverso la sua tavolozza, elabora una struttura cromatica con i colori forti che emergono dai grigi in un’armonia tonale tipica dei suoi lavori più riusciti. Con pennellate morbide, e una luce diffusa, Tonino Manna restituisce la spontaneità e la calma di una giornata all’aperto.

Tonino Manna

Tonino Manna esordisce come ritrattista e pittore figurativo, un’identità che rimane costante nel tempo anche quando nella sua produzione emergono aperture verso una tavolozza e una tecnica più vicine all’Impressionismo. Le sue opere raccontano scene di vita quotidiana, momenti familiari, paesaggi, nature morte e ritratti caratterizzati da una forte sensibilità psicologica.

La sua produzione è profondamente radicata nella tradizione napoletana, con ambientazioni che richiamano atmosfere nostalgiche: vicoli ombrosi, venditori ambulanti, figure popolari, piccoli gruppi colti nella loro autenticità. Manna riesce a cogliere il vibrante spirito dei soggetti senza mai idealizzarli, mantenendo vive le emozioni e la naturalezza dei gesti.

La sua resa cromatica, personale e immediata, gli consente di trasformare la realtà secondo una visione intima, quasi meditativa, che restituisce dignità e poesia anche agli aspetti più semplici dell’esistenza quotidiana. La natura, nei suoi lavori, viene rappresentata come portatrice di un messaggio intrinseco, quasi sacro, espresso attraverso una tecnica pittorica sincera, diretta, che riecheggia l’essenzialità degli antichi maestri-artigiani del Quattrocento.

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Stile di Tonino Manna

… Varietà della tavolozza pur nell’uniformità dello stile, in una continuità di ispirazione sempre sorprendente. Chiunque visiti una mostra collettiva può riconoscere immediatamente le opere di Tonino Manna anche senza soffermarsi sulla firma: la sua mano è evidente, la sua sensibilità emerge con naturalezza. Allo stesso modo, chi osserva i suoi lavori riesce a coglierne subito il messaggio, fatto di poesia, di armonia, di una sorta di musicalità interna che caratterizza profondamente questo pittore e che egli offre con generosità attraverso le sue tele, raggiungendo un pubblico sempre più vasto di appassionati.

Si tratta, in effetti, di un artista pienamente maturo, forte di numerosi riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera. Eppure, nonostante i successi, Manna continua ogni giorno a porsi davanti al cavalletto con lo stesso spirito di ricerca, come se vi cercasse un nuovo segreto espressivo, un’ulteriore vibrazione creativa da trasformare in immagine. Questa costante dedizione, questo desiderio di rinnovare e rinnovarsi nella pittura, rappresentano uno degli aspetti più affascinanti della sua personalità artistica.

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Marciano Arte galleria d’arte e cornici, Napoli