Armando De Lauzieres, Veduta del Granatello, Portici

Autore:DE LAUZIERES ARMANDO

N. - M. :Portici, 1943

Tecnica:Olio su tavola

Misure:40 x 50 cm

Classificazione: Paesaggi, Figurativi, Oli, Marine, Classici, Moderni

Note Critico - Biografiche

Armando De Lauzieres

Portici, 1943

 

 

Veduta del Granatello, Portici

Opera 40 x 50 cm di Armando De Lauzieres che raffigura il Granatello di Portici, suggestivo angolo del litorale napoletano. Lartista, esponente della pittura di paesaggio tra Ottocento e primo Novecento, descrive con sensibilità luministica il porto, le barche e le figure che animano la scena marina. La resa atmosferica, i riflessi sullacqua e la cura prospettica restituiscono lintensità della vita quotidiana, trasformando il paesaggio in un racconto pittorico che unisce realismo e poesia.
Olio su tavola 40 x 50 cm

L’opera è firmata “A. De Lauzieres” in basso a destra. Firma e titolo a tergo

 

 

Quest’opera del Maestro Armando De Lauzieres cattura con intensa vivacità la suggestiva atmosfera del porto del Granatello di Portici. In primo piano sono alcune imbarcazioni ormeggiate, rese con pennellate corpose e luminose. Sulla più grande si nota un pescatore intento a sistemare le reti da pesca. I riflessi del mare, nelle sfumature dell’azzurro e del blu, donano movimento e freschezza alla scena. Sul molo, animato da figure, si respira l’energia di una giornata soleggiata e vivace, tipica dei porti mediterranei. Lo stile pittorico di De Lauzieres, caratterizzato da una pennellata rapida e materica, restituisce non solo l’immagine, ma soprattutto l’atmosfera: un incontro armonico tra vita quotidiana, paesaggio marinaro e architettura campana. Un dipinto che celebra il fascino senza tempo del Granatello, tra storia, tradizione e bellezza mediterranea.

 

ARMANDO DE LAUZIERES, BIOGRAFIA:

Armando De Lauzieres è il continuatore ideale e di fatto della linea figurativa iniziata da Luigi Crisconio e proseguita da Errico Placido. Proprio con Placido iniziò sin da adolescente a dipingere e ad apprenderne i segreti di una pittura di rapida esecuzione che fa del colore il suo elemento caratterizzante. Esordì a Ravello nel 1965 dove venne premiato con la medaglia d’argento, nello stesso anno vinse la medaglia d’oro al premio Dalbono. Da allora e fino ai giorni nostri è stata un’escalation per l’artista che ha accumulato riconoscimenti dalla critica e dal pubblico e collezionato tantissime coppe e medaglie su tutto il territorio nazionale. De Lauzieres è un pittore che ha un suo pubblico di estimatori giacché ha trovato una sua autonomia espressiva, un suo linguaggio personale, in virtù di una carica poetica che trasfigura il dato reale. Motivo essenziale della sua arte è proprio il saper cogliere il senso genuino di tutto ciò che appartiene alla natura che viene rappresentata su larga scala coloristica: il suo occhio esperto, educato alla osservanza diretta di uomini e cose, riesce a dare un’interpretazione propria, unica ed inconfondibile, sulla realtà umana e sulla verità visiva che resta sempre il tema principale dei suoi dipinti. Ha ottenuto consensi di importanza nazionale ed internazionale e le sue opere si trovano presso Enti Pubblici e collezioni private in Italia e all’estero.

 

 

ARMANDO DE LAUZIERES, CENNI DI CRITICA:

 

De Lauzieres è un artista scoperto, senza complicazioni, che lavora tranquillo, con chiara coscienza dei suoi mezzi e calda fiducia nel suo mondo interiore. È una pittura che non si prefigge di risolvere grossi problemi e che convince al primo incontro, come è capitato a noi inducendoci a meditare questa sua pittura così schietta e scoperta, con uno stile netto e preciso. 

Franco Mancini

 

 

Artista sobrio e consapevole, che prende l’arte per quello che è veramente, cioè una cosa seria. Partecipante immancabile di numerose rassegne di pittura, anche a livello nazionale, ha sempre riscosso consensi dalla critica più autorevole. Le sue opere, infatti, parlano con comunicabilità trasmettendo allo spettatore sensazioni di presenze vive, quelle stesse che il pittore porticese ha colto qua e là nel suo iter – artistico. Vedute, paesaggi, figure e marine pur richiamandosi alla formula naturalistica segnano uno stacco diacritico dalla tradizione iconografica dei suoi luoghi, dove è evidente l’impegno di una trasposizione plastica e concreta dell’oggettività, schematizzata in larghe spaziature tonali dove predominano masse coloristiche con giochi smorzati di luce che danno il senso di uno spazio più che ambientale, psicologico. Infatti le sue composizioni trasmettono sentimentalismo e poesia attinte, con una certa polarità alla sua terra d’origine. Ovviamente nell’essenza stessa delle sue opere traspare ed emerge rappresentativa la linea miristica dalle campiture sobrie e appropriate senza manierismi o ripensamenti quale unica vera espressione artistica.

Gerardo De Simone

 

 

Trasporto sulla tela i momenti della fatica umana, che ho imparato a conoscere non solo personalmente, ma anche nei volti e nei corpi degli uomini del mare, silenziosi e chiusi, in lotta sempre con un destino con loro fin troppo ingeneroso. La mia ricerca è paziente, diventando perfino ossessiva quando si sommano sempre nuove esigenze di luci, di toni sommessi, che mi fanno scontento del mio lavoro di prima, sollecitandomi verso nuove visioni: è questo il momento delle mie passeggiate in campagna, dove la smisurata pace della natura mi calma un po’.

Armando De Lauzieres in un intervista con Alfredo De Pasquale

 

ARMANDO DE LAUZIERES, PREMI E RICONOSCIMENTI:

 

1964 – I° premio medaglia d’oro città di Ravello,

1965 – I° premio Dalbono medaglia d’oro,

1966 – Napoli “Dicembre artistico” coppa d’argento

1968 – I° premio città di Napoli,

1970 – coppa d’argento Ministero dell’agricoltura, arti figurative del mezzogiorno,

1975 – Trofeo città di Napoli I° premio, premiato da Pietro Girace.

1990 – I° premio città di Montecatini Terme,

1993 – Mostra personale Centro d’arte L’Isolotto Napoli

1998 – Mostra personale Hotel Excelsior Ischia

1995 – Mostra personale Galleria Scarlatti Napoli,

1998 – Mostra personale Il Tarlo Napoli,

2000 – Mostra personale Palazzo Comunale Capri

2000 – Mostra personale Palazzo Pialle Lamezia Terme,

2003 – Mostra personale Lo Spazio Napoli,

2004 – Collettiva Galleria Giosi Napoli.

 

 

 

 

Marciano Arte, galleria d’arte e cornici, Napoli

 

Salvatore Marciano

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